Perché lo facciamo?

Perché ci siamo passati. Perché conosciamo molto bene il problema e soprattutto perché pensiamo a come ci siamo sentiti in quei periodi più o meno bui della nostra vita ed alla fatica che abbiamo fatto per trovare un faro. Perché non vogliamo che i talenti si perdano e si appiattiscano alla mediocrità. E’ questo l’aspetto che più di ogni altro ci preme combattere: troppi talenti si accontentano di una vita mediocre perché è sempre stato insegnato loro di adeguarsi.

Oggi, a distanza di pochissimi anni, e dopo aver trovato la nostra strada per affermarci nel mondo con passione e positività, facendo ogni giorno quel che ci piace, abbiamo acquisito la consapevolezza ci cosa avremmo avuto bisogno in quel periodo della nostra vita in cui le cose non funzionavano.

Stai pensando a fallimenti eterni e ad abissi da cui ti sembra impossibile uscire? Forse ti basta semplicemente un consiglio pratico, un aiuto mirato, un’opportunità per guardare il mondo con occhi diversi. Una possibilità di uscire dal piccolo orticello della quotidianità per capire che il mondo è un’altra cosa e viaggia ad un’altra velocità.

Forse ti basta semplicemente una prospettiva diversa, un punto di vista alternativo mai considerato e i problemi – a volte – si possono risolvere in un batter d’occhio. O magari i problemi non ci sono proprio ma qualcosa non torna. Forse non ti manca il coraggio ma semplicemente una visione più ampia del mondo.

Abbiamo ideato questo percorso di mentoring per tutto questo e molto di più. Vogliamo generare impatto sociale. Un mondo in cui le persone inseguono le passioni e ne fanno un lavoro è un mondo più felice.

Crediamo nella meritocrazia compulsiva, vogliamo creare una rete di talenti che generi valore sociale. Ci occupiamo di formazione. Vogliamo diffondere nella cultura quotidiana dell’istruzione il valore di percorsi personalizzati basati sul merito.